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Prima Tappa
da Imponzo a Illegio -
Seconda Tappa
da Illegio a S.Maria Oltrebut - Caneva/Casanova di Tolmezzo -
Terza Tappa
da Tolmezzo a Cesclans -
Quarta Tappa
da Cesclans a Villa di Verzegnis -
Quinta Tappa
da Villa di Verzegnis a Invillino - Villa Santina -
Sesta Tappa
da Invillino -VillaSantina a Enemonzo -
Settima Tappa
da Enemonzo a Socchieve -
Ottava Tappa
da Socchieve a Forni di Sotto -
Nona Tappa
da Forni di Sotto a Forni di Sopra -
Decima Tappa
da Forni di Sopra a Sauris di Sotto -
Undicesima Tappa
da Sauris di Sotto a Rifugio Tenente Fabbro -
Dodicesima Tappa
da Rifugio Tenente Fabbro a Sappada - Dodicesima tappa - Prima semitappa
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Tredicesima Tappa
da Sappada a Prato Carnico -
Quattordicesima Tappa
da Prato Carnico a Cella - Ovaro -
Quindicesima Tappa
da Ovaro a Zovello -
Sedicesima Tappa
da Zovello a Timau -
Diciassettesima Tappa
da Timau a Treppo Carnico -
Diciottesima Tappa
da Treppo Carnico a Dierico di Paularo -
Diciannovesima Tappa
da Dierico di Paularo a Piano D'Arta -
Ventesima tappa
da Piano di Arta Terme a San Pietro - Imponzo
Le Tappe del Cammino
Il Cammino delle Pievi, in origine articolato in diciotto tappe, nel 2013 è stato esteso, a comprendere le comunità ed i territori dell'alta Val But, della Val Pontaiba e della Val Chiarsò, e si suddivide ora in venti tappe, mantenendo la partenza da Imponzo di Tolmezzo e l'arrivo a Zuglio.
Nel percorrerlo si attraversano paesi di montagna e fondovalle, vallate, torrenti e alture tra le Prealpi e le Alpi Carniche.
Ma soprattutto si collegano e riscoprono le antiche Pievi, alla ricerca di un passato carico di spiritualità e storia, sempre a stretto contatto con la natura.
Il percorso si snoda lungo vecchi sentieri di bassa montagna e sentieri alpini del CAI. Nel suo sviluppo ad anello di quasi duecento chilometri raggiunge, nel progredire da est a ovest, il Veneto, per concludersi, nel suo ritorno verso oriente, alla pieve di San Pietro di Zuglio, l’antica Julium Carnicum dei romani. Con una lunghezza media di circa 14 chilometri per tappa, circa 260 chilometri in totale, il cammino supera, se percorso nella sua interezza, un dislivello totale in salita di 9.834 metri.
Le pievi storiche si concentrano di più nella prima parte dell’anello, tra Imponzo e Forni di Sotto. In seguito si attraversano anche sentieri in quota completamente immersi nella natura e località senza pievi.
Spesso collocate in alto, su alture o speroni dominanti, isolate dal paese, visibili da lontano con le loro architetture semplici e il campanile a fianco, le Pievi erano nel Medioevo le custodi dell’identità del popolo e oggi sono il monumento della cristianità delle popolazioni alpine di allora.
Il percorso nasce come un pellegrinaggio ed è adatto anche alle famiglie.
L’itinerario è contrassegnato da un segnavia giallo e dalla presenza di cartellini con logo e freccia direzionale oppure dai segnavia CAI.
Per come reperire il materiale informativo (guida, cartine, gadget, etc.), e per eventuali aggiornamenti sui percorsi del cammino, sulle località attraversate, sulle pievi, sulle visite guidate, sugli eventuali accompagnatori, e per informazioni di carattere turistico (punti di appoggio ed altro) si consulti la pagina con i consigli , riportata nel presente sito, che contiene inoltre indicazioni utili a chi intende intraprendere il cammino o percorrere una o più delle sue tappe.
E' comunque possibile scaricare la mappa e la descrizione dettagliata di ciascuna tappa in formato PDF. (Esempio Tappa 1: ); è possibile inoltre scaricare il tracciato GPS della tappa in formato .KML (Esempio Tappa 1:
)
Collegamento con il Cammino Celeste
Il Cammino celeste
Un percorso spirituale che si snoda tra Italia, Austria e Slovenia
L’Iter Aquieliense – Cammino Celeste L'Iter Aquieliense - Cammino Celeste è un itinerario religioso internazionale in quanto si snoda tra Italia, Austria e Slovenia e ha l'obiettivo da far convergere i pellegrini delle diverse nazioni in un luogo di culto particolare quale è il Santuario del Monte Lussari: meta di pellegrinaggio e di venerazione dell'immagine della Vergine Maria da secoli. + informazioni qui
Mappa del Cammino
Elenco delle tappe
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Prima Tappa (da Imponzo a Illegio)
Lunghezza: 3.6 km - Tempo di Percorrenza: 1 ore, 20 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Itinerario che congiunge due paesi e due vallate, poco impegnativo e molto panoramico nel suo punto più alto - dove è situata la Pieve di San Floriano-, con vista dominante sulle Valli del But e del Tagliamento e notevole colpo d’occhio sulle Prealpi Carniche.
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Seconda Tappa (da Illegio a S.Maria Oltrebut - Caneva/Casanova di Tolmezzo)
Lunghezza: 7.5 km - Tempo di Percorrenza: 2 ore, 20 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Itinerario di fondovalle in leggera discesa che si svolge quasi tutto su strada asfaltata ad eccezione del tratto centrale, passando al centro della piana glaciale tra il Monte Amariana e il Monte Strabut. Il percorso, dopo aver attraversato Tolmezzo, tocca la Pieve di Santa Maria Oltre But e rientra nella stessa cittadina per la tappa seguente e l’eventuale pernottamento.
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Terza Tappa (da Tolmezzo a Cesclans)
Lunghezza: 9.5 km - Tempo di Percorrenza: 3 ore, 0 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: SI 
Attraversando inizialmente sopra la piana del Fiume Tagliamento, l’itinerario termina all’interno della fascia di Prealpi che fa da barriera alla Carnia verso sud-ovest, con la Pieve di Cesclans che fa ad essa da sentinella e il trasferimento a Cesclans per l'eventuale pernottamento.
Il percorso si apre e si chiude con una strada asfaltata, ma nella parte centrale si svolge nel bosco, prima su sentiero e poi su mulattiera.
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Quarta Tappa (da Cesclans a Villa di Verzegnis)
Lunghezza: 12.2 km - Tempo di Percorrenza: 5 ore, 0 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Questa tappa permette di attraversare una zona glaciale costituita oggi da rilievi arrotondati per erosione, che fanno da contrafforte alle Prealpi Carniche. Il percorso si apre e si chiude su strada asfaltata, ma nella parte centrale si svolge interamente nel bosco. Da Pusea il panorama si apre prima verso il Lago di Verzegnis, poi verso la piana del Tagliamento, le Alpi Carniche centrali e la Valle del But.
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Quinta Tappa (da Villa di Verzegnis a Invillino - Villa Santina)
Lunghezza: 8.5 km - Tempo di Percorrenza: 3 ore, 0 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Il percorso collega due paesi e si svolge su pendenze gradevoli e all’ombra di boschi, in parte di conifere, in parte di latifoglie. Nell’ultimo tratto si attraversa il Fiume Tagliamento passando nuovamente alla sua sinistra orografica.
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Sesta Tappa (da Invillino -VillaSantina a Enemonzo)
Lunghezza: 10.2 km - Tempo di Percorrenza: 3 ore, 40 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Il percorso si svolge in gran parte su strada asfaltata, ad eccezione del tratto centrale, che attraversa da sud a nord un colle, offrendo una vista panoramica dapprima verso la Valle del Tagliamento e poi verso la Valle del Degano, con scorci significativi sui piccoli paesi compresi tra i corsi dei due omonimi fiumi.
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Settima Tappa (da Enemonzo a Socchieve)
Lunghezza: 6.1 km - Tempo di Percorrenza: 2 ore, 20 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Un piacevole collegamento fra due paesi carnici di bassa montagna tra dolci declivi, con una traversata di dislivello minimo sulle colline moreniche lungo la sinistra orografica del Fiume Tagliamento, per cominciare ad addentrarsi con gradualità nella risalita dell’omonima valle.
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Ottava Tappa (da Socchieve a Forni di Sotto)
Lunghezza: 19.6 km - Tempo di Percorrenza: 6 ore, 30 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Escursionistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Ė un itinerario che richiede un notevole impegno fisico nella prima parte del percorso e ripaga abbondantemente nella seconda, quando permette di apprezzare quanto di meglio può offrire il bosco di faggio. Questa tappa ci porta in prossimità delle Dolomiti Friulane, offrendoci un primo assaggio del panorama stupendo che solo questi monti sanno offrire.
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Nona Tappa (da Forni di Sotto a Forni di Sopra)
Lunghezza: 10.8 km - Tempo di Percorrenza: 3 ore, 15 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Tappa gradevole che, con dislivelli minimi e attraverso antichi prati e boschi di giovane formazione, consente di percorrere quella che un tempo (prima dell’esistenza della carrozzabile) era l’area di collegamento tra Forni di Sotto e di Sopra. Il percorso si svolge interamente nell’Alta Valle del Tagliamento ed è ricco di corsi d’acqua, vegetazione e fauna. Le chiese e le case di Forni di Sopra meritano tutte una visita.
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Decima Tappa (da Forni di Sopra a Sauris di Sotto)
Lunghezza: 18.3 km - Tempo di Percorrenza: 7 ore, 0 minuti
Ambiente: Media Montagna - Difficoltà: Itinerario Escursionistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: NO 
Itinerario lungo e panoramico, che consente di collegare due belle località di montagna, raggiungendo l’amena Sauris. La vista consente sia di ammirare a breve distanza le frastagliate creste della Dolomiti Friulane sia di attraversare le più dolci Alpi Carniche, tra gli alti pascoli delle due conche di Forni e Sauris. Considerata la lunghezza del percorso è possibile dividerlo in due giorni, pernottando a Casera Tragonia, oppure diminuirne il dislivello, prendendo la seggiovia...Continua la lettura
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Undicesima Tappa (da Sauris di Sotto a Rifugio Tenente Fabbro)
Lunghezza: 15.7 km - Tempo di Percorrenza: 5 ore, 0 minuti
Ambiente: Media Montagna - Difficoltà: Itinerario Escursionistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: SI 
Dopo un iniziale tratto ripido, l’itinerario è una bella traversata tra boschi e alti pascoli e consente di conoscere una zona aperta e panoramica con altipiani, ricca di vegetazione alpina, conducendo dal cuore di Sauris al confine con il Veneto occidentale.
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Dodicesima Tappa (da Rifugio Tenente Fabbro a Sappada)
Lunghezza: 21.4 km - Tempo di Percorrenza: 7 ore, 0 minuti
Ambiente: Media Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Itinerario di un certo impegno fisico, che consente di attraversare l’area delle Alpi Carniche che sta a cavallo tra Friuli e Veneto, in particolare modo il Gruppo dei Brentoni e quello delle Terze, che racchiudono la conca di Sappada a occidente.
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Dodicesima tappa - Prima semitappa (da Rifugio Tenente Fabbro a Rif. Fratelli De Gasperi)
Lunghezza: 12.4 km - Tempo di Percorrenza: 4 ore, 30 minuti
Ambiente: Media Montagna - Difficoltà: Itinerario Escursionistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Questa variante, senz'altro più alpinistica e impegnativa dell'itinerario base, consente di sfiorare la parte occidentale delle Dolomiti Pesarine. L'itinerario, come il precedente, consente allo stesso modo, ma da una diversa angolazione, di conoscere l’area delle Alpi Carniche che sta a cavallo tra Friuli e Veneto, in particolare modo il Gruppo dei Brentoni e quello delle Terze, che racchiude la conca di Sappada a occidente.
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Tredicesima Tappa (da Sappada a Prato Carnico)
Lunghezza: 19.3 km - Tempo di Percorrenza: 7 ore, 30 minuti
Ambiente: Media Montagna - Difficoltà: Itinerario Escursionistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Percorso impegnativo che prima raggiunge un aperto alpeggio e poi attraversa dolcemente tutto il versante orientale delle Dolomiti Pesarine, offrendo un balcone panoramico verso i gruppi montuosi di Peralba e Cogliàns e verso i più alti paesi carnici affacciati sulla Val Degano.
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Quattordicesima Tappa (da Prato Carnico a Cella - Ovaro)
Lunghezza: 13.2 km - Tempo di Percorrenza: 3 ore, 45 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Tappa di trasferimento mediamente impegnativa che dalla Val Pesarina conduce nella conca di Ovaro, collegando due tipici paesi della Carnia centrale attraverso zone boschive, lasciando alle spalle la Dolomiti Pesarine e aprendo uno scorcio verso le Alpi Carniche Centrali, con i monti Zoncolan, Tamai e Arvenis.
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Quindicesima Tappa (da Ovaro a Zovello)
Lunghezza: 12.3 km - Tempo di Percorrenza: 4 ore, 0 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
Tappa di trasferimento che richiede un medio impegno fisico e collega due caratteristici paesi carnici. Il tragitto è aperto e panoramico nel tratto in salita verso l’alta Val Degano e la Val Calda, mentre nella parte centrale si svolge anche in bosco.
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Sedicesima Tappa (da Zovello a Timau)
Lunghezza: 17.3 km - Tempo di Percorrenza: 5 ore, 20 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Questa tappa, che presenta un percorso rilassante nel tratto che porta a fondovalle, richiede un relativo impegno fisico solo nella parte centrale del percorso, quando si prende quota proseguendo lungo la cosiddetta “Via Romana” che da Aquileia portava ad Auguntum, nei pressi dell’attuale Lienz in Austria.Lungo tutto il percorso, che si sviluppa prevalentemente su comoda mulattiera e su pista forestale e quasi sempre all’ombra di una rigogliosa vegetazione arborea, si possono ammirare manufatti restaurati con gusto e nel rispetto della tradizionale architettura carnica.
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Diciassettesima Tappa (da Timau a Treppo Carnico)
Lunghezza: 8.2 km - Tempo di Percorrenza: 2 ore, 20 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: SI - Percorribile a cavallo: SI 
E' una tappa di trasferimento che richiede pochissimo impegno fisico. Nel primo tratto si cammina dapprima su sterrato su quello che in antico era un laghetto e poi su strada asfaltata non frequentata (S.S.52 bis dimessa) sino alla fine della discesa del Moscardo; nella parte centrale si supera la collinetta della Torre Moscarda per poi scendere alla chiesa di S.Daniele di Paluzza; nella parte finale si risale il primo tratto della Val Pontaiba scoprendo le bellezze di una parte di Carnia spesso trascurata.
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Diciottesima Tappa (da Treppo Carnico a Dierico di Paularo)
Lunghezza: 11.8 km - Tempo di Percorrenza: 4 ore, 0 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Il percorso proposto per questa tappa porta alla conoscenza della Val Pontaiba e dell’alta Val d’ Incaroio, due valli che, oltre ad offrire un ambiente naturale incontaminato e ben curato, permettono di attraversare paesini e borgate che fanno vivere momenti di “Carnia antica”.
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Diciannovesima Tappa (da Dierico di Paularo a Piano D'Arta)
Lunghezza: 23.4 km - Tempo di Percorrenza: 8 ore, 0 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Escursionistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Questa tappa offre l’opportunità di apprezzare appieno la bellezza della Val Chiarsò (o Val d’ Incarojo) proponendo un percorso che la ridiscende interamente lungo il versante destro orografico. Alla continua superba visione del monte Sernio e della sua catena di cime si uniscono i profumi e la dolcezza di una natura incontaminata. I campi ricavati come fazzolettini nei minimi spazi pianeggianti, gli stavoli in parte restaurati, i borghi e gli opifici che si attraversano testimoniano la vita difficile unita all’attaccamento alla propria terra di queste piccole comunità, che trova il suo apice spirituale nella chiesa della “Madone dal Clap” (Madonna del Sasso) sorta in un luogo che trasmette serenità.
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Ventesima tappa (da Piano di Arta Terme a San Pietro - Imponzo)
Lunghezza: 7.2 km - Tempo di Percorrenza: 2 ore, 40 minuti
Ambiente: Bassa Montagna - Difficoltà: Itinerario Turistico
Percorribile in bicicletta: NO - Percorribile a cavallo: NO 
Tappa che richiede un certo impegno fisico solo nella salita dalle Terme di Arta al "Plan da Vincule", ai piedi della pieve di S. Pietro in Carnia. Il sentiero, abbastanza ripido, si alza con numerose serpentine sempre all’interno di un fresco bosco. La discesa a Zuglio propone la vecchia mulattiera che si sviluppa sempre al fresco di un bosco misto e taglia i tornanti accorciando notevolmente il percorso.
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